giovedì 17 luglio 2014

La Merda



Mi interesso sempre meno della realtà. Stamattina appena alzato, ma dovevano essere già le 2, ho acceso un momento la tv e ho messo su un tg. Avevo come l'impressione che il politico parlante non emettesse suoni né spiegasse concetti, ma che si limitasse solamente a vomitare merda.
Era lì a bocca spalancata e vomitava merda, e tutto quello che diceva era inutile, puzzolente: era fetida merda.
Ho provato a cambiar canale, a trovare qualcosa nell'attesa che iniziassero i simpson, ma chiunque vedessi vomitava merda. Avevo la sensazione di trovarmi in un episodio di south park.
Poi, stravolto, ho spento la tv. Ma sentivo ancora un forte odore di merda.
Mi sono messo a cucinare per non pensarci, ma in testa avevo scolpita nel granito questa scritta, una scritta anche vagamente luminosa, lampeggiante, e la scritta era:

La realtà è una merda!

Ma non la realtà tutta. Solo questa, questa che abbiamo creato. La mia, la tua.
Tutto ciò che facciamo anche quando va bene ha un certo sapore di merda.
Io..io ero esterrefatto.
Succede, ogni tanto, che ci sia possibile vedere oltre, analizzare le cose con vera oggettività, per come sono, senza preconcetti o i filtri mentali dell'abitudine: e allora te ne rendi conto. Sì, certo, capisci che niente ha senso. Insomma, cosa fa la specie fin dagli albori del tempo?
Crea. E cosa crea?
Crea nuovi modi per capire, per dare un senso a questa vita che, semplicemente, a parte il trasmettere geni ai figli, manca di un fine ultimo. La vita è un correre avanti verso una meta sconosciuta.
Non si arriva mai, ma sempre si prova a far arrivare qualcun'altro che non possiamo essere noi.
E così si è giustamente pensato di inondare di merda la nostra esistenza per provare a darle un qualche senso. Ce la siamo creata da soli questa montagna di merda che è il modo d'oggi, l'abbiamo creata per riempire il vuoto che abbiamo dentro: ci siamo riempiti di merda e ora ci sta uccidendo.
Pensavo a questa e ad altre cose, e come spesso succede nel pensarle, o nel viverle, ci si trova ad avere a che fare con individui che paiono come usciti da strani film dell'orrore, che sembra abbiano il preciso scopo di ignorare quello che pensi, di non riuscire a pensarlo. Ci si mettono davanti, ci parlano ma non dicono niente, aprono solo la bocca e iniziano a vomitare merda, tutto quello che dicono o fanno è merda. Cercano di annegarci con le loro merdate, di soffocarci nella merda.
Ora, non voglio parlare di niente, né religione, né politica, niente.
Mi sono stufato anche di esprimere idee, tanto a chi cazzo gliene frega niente di quello che penso, e poi sono solo perifrasi psichiche, emanazioni iperboliche, la verità è che oggi fa tutto schifo, è tutto una merda, la vita è una gigantesca fogna piena di topi divoratori di merda. Piove merda e la gente spalanca la bocca e la inghiotte, e a tutti piace la merda.
Ho visto persone farsi cagare in faccia ed essere felici; ne ho viste altre succhiare merda con una cannuccia e ridere.
Anche in questo momento, mentre scrivo, sento un costante odore di merda, un odore così forte che è quasi tangibile.
Fanculo la filosofia, come si può filosofare oggi?
In quale modo è possibile esprimersi ed essere ascoltati, oggi, che non sia un modo banale, mediocre?
Ancora: è possibile oggi elevarsi dalla merda che ci circonda senza passare per matti?

MERDA MERDA MERDA

Dice: devi essere felice!
Ma io non voglio essere felice, la felicità è una merda, e più si cerca di essere felici più ci si scava dentro. Io voglio essere infelice, perché in un mondo come questo essere infelici è un DOVERE, è una necessità, serve a non sporcarsi di merda.
Un mare, un oceano di merda, e tutti che ci nuotano felici, ogni tanto qualcuno annega ma fotte un cazzo a nessuno.
In questa palla di merda che è diventato il mondo.
Ci vorrebbe una catastrofe. Ma tanto la merda ci ha già invaso, e prima o poi ci sommergerà, e la merda è tutto, è quello che compriamo, quello che facciamo, quello che diciamo e quello che pensiamo. Non si salva nessuno, prima o poi tutti si mettono a mangiare merda, a parlare di merda, a nuotarci dentro come chiaviche.
Le nostre emozioni sono ormai merda, e tutta la merda che c'è si vende, si compra, si baratta per altra merda. La nostra società è una cagata pazzesca. 

Nessun commento:

Posta un commento