lunedì 9 giugno 2014

La strumentalizzazione delle famiglie

La madonna nera di Loreto



Stasera mentre aspettavo blob ho visto un pezzo del tg marchigiano di raitre, che uno dice: Cazzo potrà mai succedere nelle marche?
E invece no, qualcosa succede. C'era il pellegrinaggio Macerata - Loreto.
E mi sono visto il servizio.
A essere intervistato dal cattolicissimo inviato era il segretario di stato pontificio, che lamentava la scarsa presenza di giovani. "I giovani", diceva, "li abbiamo persi togliendo loro le madri". Una frase un po' ambigua, e che lì per lì non sono riuscito a capire. Poi tutto è stato chiaro, e ho collegato la psicologia cristiana alle sue applicazioni sociali.
Ma certo, loro hanno un format, no? Cioè, in realtà partono da teorie filosofiche ragionatissime, le basi sono greche, ma il messaggio per il popolo qual è?
Madonna = mamma
Signore = papà
Gesù = figlio e sposo
E così via. In base a queste e altre figure cercano di stabilire un'empatia col fedele/consumatore, un po' come per venderti un televisore ti ricordano che ci sono i mondiali e che chi te lo vende tifa italia.
Ora, cosa stava dicendo in realtà Parolin, segretario di stato vaticano? Diceva questo: noi abbiamo questi simboli, se la società cambia, e anche la famiglia cambia, questi simboli non vanno più bene, e il legame di empatia è spezzato.
Traduco in modo ancora più semplice: tutto deve restare com'è per consentire la sopravvivenza della chiesa.
Del resto quello fanno da secoli, sopravvivono. Se il giovane perde le figure genitoriali e cresce in un ambiente con più punti di riferimento poi non può più in alcun modo rivedersi nella mitologia cristiana, la quale non è astratta come le divinità amorfe mesopotamiche, o variegata come nei politeismi greco-romani: è statica e si rifà alla famiglia. Se nella società sparisce la famiglia così come rappresentata finora sparisce anche il culto cristiano, e via via gli altri monoteismi.
Gli ebrei no, quelli hanno il vantaggio di essere tutti separati, e per loro il culto diventa un modo per ritrovarsi nel mondo.
Il servizio si è concluso con dei giovani che applaudivano il papa intervenuto telefonicamente. Erano lì più che altro perché, alla fine, ci sono anche le ragazze, e le ragazze erano lì perché, ovviamente, ci sono i ragazzi. Erano lì per scopare, praticamente. Impareranno gli usi e costumi cattolici, cioè il fingere sempre, non essere mai se stessi, e diranno a loro stessi, e a chi li ascolta, di essere lì solo per vedere la madonna di Loreto.

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