sabato 29 marzo 2014

I comici italiani fanno paura




L'italia ha molte mancanze categoriali, che vanno dalla pressoché assenza di statisti, alla carenza di buoni giornalisti, alla rarità di gente onesta. Ce ne doliamo molto, e così via.
C'è però un'assenza più forte che si fa sentire in modo terribile. Eppure è un assenza per eccesso, nel senso che ce ne sono molti ma sono tutti uguali, e tutti stanno sulla superficie del loro mestiere.
I comici.
Mi sembra innegabile che qualsiasi cultura, se vuol produrre qualcosa di buono, debba aver buoni comici. Il comico dissacra la realtà, la sbeffeggia, ci ricorda costantemente quanto sia assurda la condizione umana e di come, appunto, valga davvero la pena solo di riderci su.
In Italia ne abbiamo, non so, milioni? Milioni di comici, che sono ovunque, con trasmissioni dedicate a loro, dirette infinite, dallo showman al gruppo organizzato.
Programmazioni televisive basate su loro, spettacoli estivi all'aperto. Il cinema, poi, ormai lo fanno solo i comici. Perché se vuoi spiegare l'Italia del 2014, giustamente, ti serve un comico. Ma in generale è stato sempre così.
L'Italia l'hanno sempre raccontata i comici. Non perché faccia ridere, ma proprio perché fa piangere e serve un comico per renderla accettabile.
Ma che cazzo di comici però. Io sono cresciuto, mi hanno fatto crescere, odiando i comici.
Lo sapete che non rido mai? Ormai non rido più.
Sono diventato un tale musone seriale da far paura. Ma dico io, sarà mica colpa mia?
Ora, parliamoci chiaro, cosa dovrei fare per farmi una risata, andare a vedere verdone al cinema che ridicolizza la specie umana, o farmi uscire il cervello dal naso guardando uno zelig o un colorado?
Magari ua prima serata di raiuno, con fiorello magari, oh si, che ridere, che risate che fa fare fiorello.
Oppure c'è ancora panariello?
Quello poi...
Quando ero bambino, c'erano i film di sordi. E va be. Poi quand'ero ragazzino andavano forte i toscani, pieraccioni, panariello, quella gente lì. Infatti ora odio la toscana, vorrei vedere chi non la odierebbe dopo aver conosciuto certi personaggi.
Oggi c'è gente come la littizzetto o come cazzo si scrive, e altri ancora che sinceramente ignoro e voglio ignorare. Perché invece di farmi ridere mi fanno incazzare.
Anche questa cosa che la comicità italiota mi fa incazzare vi sembra normale?
C'è gente che basa i suoi numeri sul parlare in dialetto. Ma che stiamo scherzando?!
Il dialetto lo vai a parlare a casa tua mentre picchi tua moglie, non lo usi per farmi innervosire.
Ci sono i comici panzoni! panzoni e basta. L'obesità dovrebbe farmi ridere? mh?
Dovrei ridere per del lardo? Che realtà imbecille è mai questa?
Negli usa, paese dal quale abbiamo importato solo la merda, comici famosi vanno in onda, in prima serata, a prender per il culo cristo e le eiaculazioni in faccia.
Qui no. Si, c'era luttazzi, ma poi l'hanno evirato.
Sui media solo comicità che assecondi la stupidità, che non faccia pensare.
Tutta roba che deve poter vedere mia nonna. Prese per il culo a questo, a quello, imitazioni (possiamo vivere solo di imitazioni?), schiaffoni, mortacci tua, scoregge e scopate nell'armadio.
Insomma, woody allen scherza da decenni sull'ateismo, sull'incomunicabilità, e noi al cinema siamo ancora fermi alla putrida commedia all'italiana, dove sant'iddio ripetono le stesse cazzate da 40 anni e mortacci tua e così via.
A volte mi capita di sentire colorado, a casa di altri, e mi chiedo: è un cazzo di generatore di mostri?
Cosa c'è dietro le quinte, una Madre gigante che li partorisce dalla sua enorme vagina e li manda a esibirsi?
E chi guarda con regolarità programmi del genere che idea può mai farsi della comicità, dell'arte che scardina ogni ipocrisia ridotta a un lerciume puzzolente?

No, no forse sbaglio io. Forse la vita non va capita, va affrontata con incoscienza. Lo dimostrano queste mie velleità critiche che mi si ritorcono sempre contro.
Ho un telecomando in mano, è notte.
Ho letto sulla guida tv che a breve ci sarà una replica di striscia la notizia. Ora, quasi quasi, accendo.
Oh, si, che bello, le veline, i comici terroni... che ha detto? ha scherzato su berlusconi, e ora imitano renzi... si, si! siiii! VADO A VEDERE UN FILM DI ZALONE!
Siiiiii! il cervello non mi serve più, prendilo e mangialo tu, tivù!

MUOIO!

Ve l'ho detto, è strano, ma servono comici perché ne abbiamo troppi. E nessuno fa ridere, fanno solo paura, abbiamo comici che fanno paura!
Può mai essere? devo aver paura di sentire-vedere-percepire un comico italiano?
Posso essere terrorizzato dalla comicità di questo paese? Vi pare normale?!
Che angoscia, che angoscia.
Il comico deve far pensare, ti deve far ragionare sulla realtà: la deve mettere in discussione.
Signori, prendete un fucile e uccidete un comico italiano.
Come riconoscerli?
Se non fanno ridere sono comici italiani.
Subito!
Altro che deliri dialettici al negroni, nei baretti, stupidi coglioni!

Meno male che c'è Balasso!

Sì, sì sto calmo. 

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