sabato 22 febbraio 2014

La naturalezza di tutto

Che cos'è naturale, cosa non lo è?
Esiste qualcosa di naturale?
Esistono cose innaturali?
I gay, i pedofili, le ciccione inchiavabili e chi si veste D&G dalla testa ai piedi: tutte queste categorie sono naturali?
Cos'è la natura?
La natura è, grosso modo, l'insieme degli esseri viventi, della materia, dei fenomeni e delle forze che sono presenti e si verificano. Dove? Ovunque.
Significa, la parola natura, letteralmente "ciò che deve nascere".
Ma allora, per capirci, cos'è naturale? Cosa è definibile naturale e cosa non lo è?



Proviamo a fare alcuni esempi.

La bomba atomica è naturale?
No!
Si!

Perché no? Ma perché è una forzatura, una cosa brutta, pericolosa, simbolo della decadenza umana.
E perché sì? Perché la scissione atomica è un processo già presente in natura, e chi ne ha svelato i meccanismi, l'uomo, è figlio della natura stessa, per cui tutto ciò che fa non può che essere naturale.

Hum

L'omosessualità?
No!
Si!
[...]
Perché no? Perché due persone dello stesso sesso che provano ad accoppiarsi sono innaturali.
E perché si? Perché qualsiasi anomalia presente nelle specie, qualsiasi essa sia, è sempre conseguenza di un processo naturale, anche se indotta. Per cui anche l'omosessualità è naturale.

Hum, inizio a capire.
E il razzismo, il razzismo è naturale?

No!
Si!
Perché no? Perché... perché è sbagliat..BBBEEEEP!
Volevo dire, perché non è giust... BEEEEP!!
Ok, non è naturale perché in natura non esiste. Forse. boh (?)
E perché si? Perché, semplicemente, è espressione di forme di vita, qualsiasi esse siano, naturali. Infatti tutti gli essere viventi sono naturali, anche quelli creati in laboratorio da altri esseri viventi (anch'essi naturali), e qualsiasi cosa facciano non può che essere, naturalmente, naturale.


Insomma, mi sembra di capire che niente è innaturale.
La parola "innaturale", l'espressione "non è naturale", sono noumeni, ossia concetti che non trovano rappresentanza nel mondo tangibile.
Certo, i fantasmi non esistono in natura, ma ciò che crea la mente umana, come i mostri, i demoni, o altre cose, proprio perché di creazione umana, può essere definito innaturale?
No.
Ma allora perché ci si ostina, verso ciò che viene percepito distante, diverso, a usare il termine innaturale? Bene, per lo stesso motivo per cui si usa l'altro termine, anch'esso astratto: normale
Allora, forse, ma senz'altro, come la normalità anche la naturalezza è un modo per imprigionare la realtà dentro schemi di pensiero basati su dogmi e certezze, di modo da meglio comprenderla e riceverne un ruolo, uno schema prestabilito di comportamento.
Per approfondire la normalità -[ http://abominazioniyondo.blogspot.it/2013/06/labitudine-alla-normalita.html ]
Ora, se per dire andassi in camera, vestito da mery poppins, e decidessi di possedere sessualmente il mio comodino cantando la marsigliese, chi mai potrebbe dire che non è naturale, chi mai oserebbe dire che non è normale?
La verità, qualsiasi cosa si intenda per verità, è che vediamo il mondo dalle feritoie delle nostre piccole gabbie mentali, e in base a quanto queste feritoie sono grandi riusciamo a crearci una visione di natura più o meno complessa, o più o meno ridicola.
Naturalmente, in ogni caso, è sempre una nostra creazione.

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