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mercoledì 17 settembre 2014

Bentornato






Era il..mh..2005? 2004? Chi cazzo si ricorda più.
So solo che ero un universitario svogliato ed annoiato, già allora altamente disfunzionale e con l'autismo classico di ogni 20enne che si rispetti.
Le persone le salutavo con vaffanculo e la vita era tanto più semplice (specialmente perchè ridevano e pensavano scherzassi).
 Essendo "nato" nell'internet 1.0 (almeno in Italia) vivevo il lento declino che ha portato all'internet 2.0 attuale (social e merda interconnessa ad ogni buco di culo umano) con un profondo sconforto.
Immaginate di poter toccare un piccolo rinascimento, entrando in un "mondo" dove l'idiota era una piccola minoranza trascurabilissima.
Dove circolavano idee originali .
Dove potevi incontrarti e scontrarti con mentalità capaci di reggere un dialogo piuttosto facilmente.
Dove potevi conoscere personalità particolarissime, magari finte, magari vere. Chi se ne fotteva?
Dove, tramite forum e chat, potevi entrare in altre realtà totalmente dissimili dalla tua.
Di persona, ovviamente. (grazie, Ferrovie dello Stato).
Alla fine dei conti ero davanti al computer e non in una cazzo di discoteca per un motivo, no?

Passare delle giornate chino su una tastiera ha i suoi contro ovviamente.
Vedi la bassa % femminile rispetto ad una qualsiasi serata in un pub.
Vedi la perdita della vista, pezzetto per pezzetto.
Vedi l'interesse in ribasso per ciò che è magari a due metri da te. Magari in favore di qualcosa a 134515km di distanza.

Ma, cazzo, i vantaggi.
Passi da una situazione in cui trovare/conoscere realtà musicali come l'Industrial risulta una ricerca sulla falsariga del santo graal a un posto dove con un click (e un bel pò di pazienza, erano appena passate le connessioni a 56k..) puoi procurarti delle piccole perle e aprirti interi filoni.
All'epoca ero un mix tra una sorta di protometallaro rincoglionito e il darkettino per esigenze di copione (qualcosa di musicale più una buona fetta di narcisismo).
Pertanto avevo conoscenze con persone del genere, specialmente tramite chat e forum improbabili.
Un buon 90% era l'esempio generale di come le mode avessero traviato generazioni intere.

L'equazione è semplice:
Fare il personaggio porta adattamento all'ambiente.
Essere nell'ambiente permette di ottenere riconoscimento
Essere riconosciuti rende credibile il personaggio
Essere personaggi credibili porta figa
Il resto penso sia sorvolabile.

Fortunatamente un 10% di questa massa (e se penso adesso al concetto di massa su internet mi vien da ridere) non era lì per cercare di realizzare l'equazione.
E da quelle persone, cazzo, ho imparato e ho continuato ad imprare.
Alcune di queste persone le ho ancora "attorno" tutt'oggi, dieci anni e infiniti casini dopo.
Certe fanno schifo come esseri umani, certe si sono realizzati e sono praticamente l'opposto di ciò che erano dieci anni fa.
Ma cambia poco; la sostanza è sempre la medesima.

Con una di queste persone avevo l'abitudine di scambiarmi canzoni particolari, sonorità mai sentite prima, artisti trovati saltando decine di myspace (cristo, vintage detected) e andando a spulciare forum e reti di contatti.
Io gli passavo un Devil Doll, lui mi passava un 5ive's continuum research project.
Io rispolveravo i Pholas Dactylus, lui mi presentava i Worship.
Insomma, un rapporto salutare e molto più utile di milioni di parole.

Un giorno appare tutto soddisfatto e mi presenta un certo Woven Hand.
La canzone, se non ricordo male, era Swedish Purse.
Un pezzo singolo da 4mb da passarsi via MSN.
"Bello, provalo".
Lo provo e, cazzo, è bello.

E' materiale da cantautore.
Ed è americano.
Già lì è qualcosa di non da tutti i giorni, qualcosa su cui indagare.

Il suono mi ricorda il country (quello fatto bene, profondo) ma con una nota tetra.
Qualcosa di gotico, vorrei dire.
Ecclesiastico, pure.

Partono le ricerche ed ecco cosa salta fuori:
David Eugene Edwards, classe 1968 .
Cantante e musicista dal 1994.
Americano, nato in Colorado, nonno pastore.
Woven Hand è il suo progetto solista, in un certo senso.
La sua band precedente (e che lo ha reso "famoso") sono i 16 Horsepower.
Il loro genere, se di genere si può dire, è il Brimstone Rock. o Southern Gothic che dirsivoglia.

(bonus, grafica di uno dei loro testi)


Ovviamente scarico tutto il reperibile su di loro e, cazzo, mi si apre un piccolo mondo.
Sacklot'n'Ashes, Folklore, Secret South.
Album che da allora non ho mai abbandonato realmente (e son sempre stati presenti su qualsiasi supporto musicale mi portassi appresso).
La semantica dei testi , i ritmi, gli strumenti, la voce profonda (da predicatore) del cantante.
Tutto componeva ciò che mi serviva allora in ambito musicale.
E compone ad oggi tutto ciò che voglio in determinati momenti della mia vita.

Woven Hand come suo progetto era più..intimo.
Trattava corde differenti, in un certo senso.
Aveva qualcosa di meno aggressivo, meno sulfureo.
Intrigava, sì. Ma aveva un appeal più ostico per me.

Nulla che mi fermasse dall'ascoltarlo a fasi alterne fino ad oggi.
Qualcosa però non lo sentivo totalmente nelle mie corde, non mi faceva gridare al capolavoro.

Negli anni è rimasto nel mio "mirino", per così dire.
Infatti alla fine è uscito Ten Stones (nel 2008 se non ricordo male), sua nuova fatica.
L'album è bello, è fatto bene.
Ma non mi piaceva quasi per nulla.
Cambiato io? Non c'era più allineamento in ciò che desideravo?
Eppure le sue precedenti produzioni non erano cambiate di una virgola per me. So a memoria i testi di una larga parte delle sue canzoni senza aver mai fatto alcuno sforzo d'impararli perchè, cazzo, non mi hanno mai mollato.

Un pò intristito non ho più granchè seguito sue evoluzioni.
Fino ad oggi, intendo.

Fallendo nel trovare una versione decente dell'ultimo album di Battiato (uscito oggi, tra le altre cose) ho riaperto dopo mesi Spotify.
Il quale mi ha detto "dovresti sentire l'ultimo lavoro di Woven Hand"
Appena finito di sentire Battiato provvedo a dargli un ascolto, aspettandomi niente di che.

Il cazzo di cristo morto, altro che nulla di che.
Questo lavoro (all'anagrafe Refractory Obdurate) è pari se non superiore a 16horsepower.
E' come se avesse finalmente trovato la ricetta per unire le sue due anime.
Il brimstone rock grezzo dei primi periodi con la capacità di comporre testi fantastici e profondi, colmi di spiritualità.
Cosa porta tutto questo sproloquio?
Due cose, principalmente.

Primo, ascoltateveli e cercate su di loro se vi interessa della buona musica. (e non date ascolto a Godano se trovate scritto "non il suo miglior lavoro" via youtube, non ci ha capito un cazzo )


Secondo, son diventato un pigro bastardo, sommerso dalle ondate del tutto ad un click proprio dell'internet 2.0.
Questa che ormai è diventata una landa di tutti (rendendo, de facto, internet lo specchio della stessa merda che è fuori dalla rete) in cambio di comodità neppure sognate dieci anni fa ti impigrisce oltre ogni limite possibile, se solo gli si da un'unghia.

Tempo di cambiare un pò di abitudini merdose assunte negli anni.

domenica 1 giugno 2014

Endermen


Endermen.
Aka  perchè sono una delle creazioni più deviate della mente umana

 
Vediamo un pò...una settantina d'anni di film dell'orrore e svariate migliaia di libri e racconti dell'orrore..e cosa hanno prodotto?
Una tonnellata di antagonisti più o meno riusciti.
Alfieri dell'ansia, della paranoia, del terrore e dell'insicurezza nel riuscire in un'impresa.
Toccano, chi più chi meno, varie corde nelle nostre paure ataviche
(Ed essendo videogame, paure incanalate attraverso le dinamiche e la fisica del gioco in cui siamo proiettati)

Avendoli provati un pò tutti salto a piè pari e posso dire con assoluta certezza che il maggior grado di terrore ed ansia lo detiene senza ombra di dubbio l'Endermen di Minecraft
Eccone una diapositiva:
Ma come? Un gioco in 3d a cubi e dalla grafica risibile? Un SANDBOX? (per gli ignoranti: un prodotto senza uno scopo predefinito in cui alla fin fine il divertimento te lo crei tu e chi è con te nel server di gioco)
Non è neppure un mostro, è un coso allampanato fatto da quattro cubi neri con due cubetti viola per occhi.
Niente di più sbagliato, ma vediamo chi potrebbe competere con questo "mostro".
Prendiamo dal mazzo qualcosa qua e la tra i meglio riusciti e compariamoli in modo "analitico".



Pyramid Head (Silent Hill)

Protip: Saga di giochi silent hill. Non il "vero malvagio" ma uno dei personaggi che genera più ansia/timori e che perseguita il giocatore in più di un episodio.
Ma passiamo alle domande:

Chi è?
Stando a varie rivelazioni ed incontri in quasi tutti i Silent Hill Pyramid Head è l'impersonificazione del senso di colpa del protagonista (cioè del giocatore impersonato da voi).

Cosa fa?
Appare, stupra qualcosa,  massacra qualcosa (o qualcuno), vi fa soffrire e cerca di uccidervi.
Pedina, cammina in stanze attigue alla vostra, vi mette ansia.
Non parla, grugnisce. Non c'è comunicazione possibile. Si può solo scappare o affrontarlo.
O stare immobili a guardare mentre commette qualche atrocità ad una persona cara.

Come si manifesta?
Si sente lo stridio della sua enorme mannaia-spada-bloccodiqualcosa che striscia sul terreno e i pesanti passi che lo accompagnano.
Uno sferragliare generico insomma.
Accompagnato ovviamente da svariate colonne sonore che denotano urgenza

Debolezze ?
A livello di "personaggio" non ne ha. E' una sorta di divinità con cui bisogna venire a patti.
La sua più grande debolezza però è l'essere in una sorta di "script" ovverosia una serie di azioni.
Ciò che fa lo fa per uno scopo che è quello di mettervi di fronte ai vostri errori passati. E' una sorta di carnefice che esegue la sentenza di un giudice.

Risultato?
Mette ansia, fa paura. Ma ha uno scopo ed un proposito.





Passiamo al prossimo...

 Hunters:
Amnesia: The Dark Descent Monster
 Protip: Gran bel titolo in cui essenzialmente ti svegli in un castello e non ti ricordi più un cazzo. Sai solo che c'è qualcosa che ti da la caccia e il proprietario del castello va ucciso.
Non hai armi, non hai difese a parte il nasconderti al buio.
Quasi tutto ciò che può far "danno" ti ucciderà se gliene dai modo.
Inoltre, avendo le atmosfere lovecraftiane tanto care, c'è la sanità mentale.
Guardare l'orrore (scene disturbanti, ricordi disturbanti, stare per troppo tempo al buio completo) causa perdità di sanità mentale. Avrai tremori (che ti faranno scoprire), ansimerai, la visione inizierà ad oscillare e avrai allucinazioni uditive e visive (come veder camminare sulle pareti insetti)


Chi sono?
Erano esseri umani, servitori del Barone Brennenburg.
Uccisi, rimessi assieme e rianimati come servitori eterni del Barone.

Cosa fanno?
Mentre esplori il castello e cerchi informazioni li puoi sentire o intravedere di tanto in tanto
Se ti vedono ti inseguono e ti possono abbattere in un due colpi.
Possono abbattere porte, casse ed oggetti a terra se sono nel tragitto tra te e loro.
Puoi solo scappare e nasconderti al buio.
Se li fissi la vista si appanna e vortica, la sanità mentale cala in picchiata.

Come si manifestano?
Sono nel castello, ti danno la caccia e sembrano dotati di un intelletto elementare, ma presente.
Ti cercano, fanno ronde di pattuglia, obbediscono agli ordini del Barone

Debolezze?
Sono non-morti quindi no, non ne hanno se sei un uomo comune perdipiù disarmato.
Li puoi evitare dato che se non ti muovi e stai al buio non ti vedono a meno di non finirgli davanti ai piedi.
Anche loro, scriptati. Si incontrano in tot posti e vanno "superati".

Risultato?
Funzionare, funzionano.
Specialmente se si è impressionabili/si ha paura nell'essere predati o inseguiti.







Ma facciamone un ultimo..



SCP-173



Protip: SCP-Foundation è un sito nato come wiki basato su un assunto di fantasia.
Esiste una fondazione chiamata SCP (Secure Contain Protect). Una sorta di agenzia sovragovernativa con ramificazioni in tutto il mondo il cui scopo è scovare artefatti, persone e particolarità che sfuggono all'umana comprensione e possono essere dannose per l'umanità tutta.
Ogni artefatto è chiamato SCP-numero e classificato.
Questi SCP vengono catalogati, catturati (contained) e trattenuti per studio o sicurezza.
Ovviamente larga parte delle fatiche di questa agenzia consiste nel contenere tali oggetti che sfuggono ai normali scopi della fisica.
Hanno tra classificazioni. Safe (sicuro). Euclid (non sicuro al 100%, sfugge a molte leggi della fisica). Keter (potenzialmente capace di sterminare qualsiasi cosa)
Per alcuni di questi SCP dei fan hanno creato dei minigame .
Pur essendo generati diciamo in modo "amatoriale" diciamo hanno un loro perchè.

Ma veniamo a SCP-173

Chi è?
E' un fantoccio fatto di cemento, plastica e pitturato con vernice spray
Attualmente è contenuto in una stanza fortificata senza finestre, osservata costantemente da telecamere a circuito chiuso.
E' animato e senziente ma in condizioni di riposo si limita a fissare un muro, immobile all'occhio umano.

Cosa fa?
In condizioni di riposo si può sentire un rumore come di unghie su pietra.
Dalla sua posizione si accumula una mistura colorata di feci e sangue (origini sconosciute)
Se approciato da esseri umani è necessario un unico accorgimento: mai smettere di guardarlo.
La procedura tipica (usata per quando va mantenuta in sicurezza la sua stanza di contenimento) è avere 3 D-Class (D sta per disposable) che lo fissino allertandosi l'un l'altro quando devono sbattere gli occhi.
Se non viene osservato da occhio umano ed ha una prossimità con esseri umani in linea d'aria si muove ad incredibile velocità puntando a questi.
Uccide spezzando il collo o strangolando. Anche se nessuno vede come fa a spostarsi o in che modo applichi tal movimento.
Un battito di ciglia ed ha colmato la sua distanza da te. Il successivo sei morto.


Come si manifesta?
Non si manifesta, è lì e lì sta.
Nel videogame è rappresentata una Breach Containment ovverosia un evento in cui vengono applicati i protocolli di base (chiusura dell'alla della base per evitare che inizi una catena di uccisioni potenzialmente infinita)

Debolezze?
E' come inanimato se lo si osserva. mantenere il contatto visivo lo rende immobile


Risultato?
Uno dei meglio riusciti SCP a livello di ansia e paranoia che può generare. Il videogame benchè amatoriale sembra rendere ottimamente l'atmosfera







Non male eh?

Ma veniamo a quello che è sicuramente il peggiore di tutti. Con il perchè di tale scelta.

Enderman

Protip: Minecraft è un sandbox game. Sei un omino di cubi e vivi in un mondo composto essenzialmente da cubi. Parti con niente addosso in un mondo generato randomicamente con biomi differenti (e differenti risorse).
Devi crearti un rifugio, accumulare ricchezze e scoprire i meccanismi per sopravvivere e prosperare.
Ovviamente c'è un'alternanza giorno-notte e condizioni atmosferiche capaci di variare le condizioni di pericolo.
Ricapitolando: sei lì col tuo bel piccone di pietra nuovo e improvvisamente eccone uno: un enderman

Chi è?
Non si sa. Si sa solo che vengono da una dimensione differente dalla nostra. Il perchè? non si sa.
Sono ostili? Non sempre.
Perchè non sono sempre ostili? Non si sa
Sono allampanati, molto più alti del personaggio.
Hanno un colorito nero e degli occhi color viola. Anche l'interno della loro bocca è violaceo
Quanti sono? Non si sa

Cosa fanno?
Seminano terrore e si fanno i fatti loro, quando vogliono.
Uscendo di notte non è raro trovarne uno in piedi vicino ad un albero. Con in mano un cubo di terreno preso per ragioni ignote.
Così come non è raro essere al riparo di notte nella propria abitazione (così come in un riparo di fortuna per evitare gli zombie o gli scheletri o i ragni) e sentire bisbigliare alla propria porta. A volte anche dei canti in una vocetta stentata da infante.
Bisbigli, un suono costante in sottofondo ed il terrore ha inizio.
Gli enderman ti fissano e aspettano che tu li fissi a tua volta
Stai scavando un filone di ferro per farti armi migliori e senti quel suono? NON TI GIRARE.
Stai camminando e senti un rumore come di arrivo improvviso e te ne trovi davanti due? GIRATI e PREGA che non sia troppo tardi.
Sì perchè una cosa è certa. Agli enderman non piace essere fissati a loro volta.
Il contatto visivo con un enderman da una alta % di portare ad una sola cosa: una morte dolorosa ed un inseguimento da incubo a meno di non essere pronti a combatterli.
Quando si accorgono dello sguardo ricambiato aprono la loro bocca ed iniziano ad emettere un suono molto più potente (e costante, non vi abbandonerà finchè non finirete sottoterra o lo ucciderete. O se si disinteresserà di voi).
Caricheranno e tenteranno di uccidervi.
Sì, sono molto forti tra parentesi.
Prendete il coraggio a due mani e li affrontate? Al primo colpo ricevuto svaniranno teleportandosi. Ma il suono rimarrà.
Da dove si stanno preparando a farvi un agguato? Dietro quell'albero? Da sottoterra? Dietro di voi?
Sì, perchè è questa la strategia di caccia degli Enderman. Mandarvi in paranoia totale, farvi consumare l'arma a furia di colpi all'aria. E uccidervi, ovviamente.
Ah, le barriere convenzionali come muri, barricate o simili servono quanto un secchio d'acqua salata nell'oceano.

Come si manifestano?
Non si manifestano. UN attimo prima non ci sono. L'attimo dopo ci sono, e vi fissano.
Non apprezzano particolarmente la luce (infatti la maggioranza degli avvistamenti avviene di notte o al tramonto) ma se ne fottono allegramente, volendo.


Debolezze?
L'acqua. La odiano e causa loro danni.
Una strategia di difesa passiva una volta commesso l'errore di guardarne uno negli occhi è appunto quella di correre all'impazzata verso la più vicina fonte d'acqua. E tuffarcisi.
Si limiteranno a fissarvi dalla loro posizione, sapendo che prima o poi commetterete l'errore di uscire da quella pozzanghera velenosa.
Inutile dire che essere costretti ad una fuga precipitosa nella notte per tuffarsi in un fiume o in un lago al buio non risulti come l'esperienza più salutare in circolazione..

Risultato?
Il peggiore terrore di ogni videogioco o prodotto di fantasia da sempre.
Non sapete perchè ci sono. Ne quanti sono. Ne cosa vogliono. Non sono necessariamente a caccia della vostra testa. Ma non esiteranno un istante ad uccidervi.
Si divertono a fissarvi aspettando una reazione ad innescare la vostra morte? Non si sa.
E cos'è il peggio?
Che il terrore non finirà mai.
Non potete sconfiggerli. Un giorno sarete lì, armati di tutto punto e pronti ad ogni cosa. E loro appariranno dal nulla, fissandovi.
Solo uno? Tre? Una decina? Girarsi scatenerà un attacco in piena regola? E se fossero oltre il muro ?

(Trovare un video che "facesse figo" è praticamente impossibile visto che 3/4 dei youtubers di minecraft o sono 12enni con difetti di pronuncia o 40enni con difetti di pronuncia)



Ok, ora mi è venuto finalmente sonno.
Affanculo

venerdì 21 marzo 2014

Prologo: Primavera

Nonmiricordocomesiscrivequindiusoilblog
Sì, forsecifacciounfeuilletonselacostanzamiregge





 PROLOGO: 
 Primavera

Uno stronzo sull'altare.
Medio spessore, buona consistenza, descriveva una leggera curva verso sinistra alla fine della sua lunghezza.
Colorazione marrognola tendente al chiaro, indizio di una dieta equilibrata e di assenza di sangue nelle feci.
In quel luminoso mattino primaverile ogni particolare, ogni minimo dettaglio sarebbe rimasto impresso in modo indelebile nella mente di Don Azzolina.

Si sarebbe ricordato anche sul letto di morte di come, aprendo la chiesa per la funzione del mattino, avesse trovato la serratura danneggiata e il portone socchiuso.
Affrettandosi verso l'altare maggiore colmo di preoccupazione (i portacandele e i paramenti erano d'oro, risalenti agli anni '20) tutto si sarebbe aspettato fuorchè quello.
Al centro esatto dell'altare, tra i ceri e il leggio per il Sacro Testo, inclinato quasi ad indicare il Tabernacolo, uno stronzo umano fresco.

Sulle prime Don Azzolina, chiamato affettuosamente Don Giò dai parrocchiani, non seppe cosa fare o dire.

Rimase lì a fissare la merda, inebetito.
Fece scorrere gli occhi sul crocefisso con l'immagine di Cristo, intatta.
Osservò attentamente eventuali segni di vandalismo sulla pala d'altare, nessuno.
Niente scritte ingiuriose, niente insulti o bestemmie.
Ogni cosa era come l'aveva lasciata la sera prima, dopo aver recitato la messa del vespro per le parrocchiane.
Tutto tranne quell'unico stronzo.

A vederlo dall'esterno sembrerebbe una bravata di cattivo gusto, qualcosa fatto sulla spinta dell'alcool o di qualche stupida scommessa tra amici in una serata noiosa.
Niente che meritasse più di una risata di deprecazione seguita da un pò di pena per il perpetratore di tale gesto.
Eppure in Don Azzolina le sensazioni si susseguivano ed accavallavano, lasciandolo sgomento per la portata di un gesto simile.
Si immaginava quell'individuo (o quegli individui) che, nottetempo, forzavano la serratura ed entravano in chiesa, nel tempio di Dio.
Riusciva quasi a vedere la scena: Risate contenute dal timore di essere scoperti, smartphone accesi a filmare la bravata del più coraggioso del gruppo che, salendo sull'altare e abbassandosi i pantaloni, depositava il regalino per il mattino successivo.


Ma a preoccuparlo ancora di più erano i possibili sviluppi di questa vicenda.

Se da un lato poteva pulire (in modo discreto, se la perpetua avesse visto o anche solo sentito di questa cosa tutto il paese l'avrebbe saputo in men che non si dica) e dimenticarsi della faccenda da un altro lato era stato commesso un reato.
Effrazione, per la precisione. Effrazione e vandalismo, a dirla tutta.

Sì, Don Giò si sentiva in un certo senso violato.
Quella era il suo luogo di lavoro, un lavoro cui aveva dedicato tutta la sua esistenza.
Un lavoro che non doveva assolutamente essere infettato da storie di vandali notturni e di scorrerie goliardiche.
Sicuramente avrebbero avviato un'inchiesta, avrebbero fatto domande e in pochi giorni sarebbe arrivata la convocazione dal Vescovo per vederci chiaro nella faccenda.

Le domande sarebbero state imbarazzanti, ben peggio sarebbero stati gli sguardi colmi di domande inespresse, le recriminazioni silenti di ogni parrocchiano che avesse scoperto come qualcuno, impunemente, avesse depositato una cagata nel loro luogo di culto.
Aveva la canonica esattamente di fronte alla chiesa, com'era possibile non sentire l'aprirsi di una porta così grande e rumorosa?
No, non poteva far emergere una cosa del genere proprio in periodo di Quaresima.


Risoluto, Don Azzolina fece dietrofront , corse in canonica e prese una paletta per raccogliere la polvere, degli stracci per pulire e un sacco dello sporco.
Nel guadagnare la strada dell'uscita sentì la voce dalla sua perpetua dal bagno:
"Don Giò tutto bene?"
"Sì, stia tranquilla, mi ero dimenticato le chiavi in camera."
"Per colazione vuole i cornetti al cioccolato o quelli vuoti?"

L'idea di mangiare gli era del tutto aliena in quel momento, ma si costrinse a rispondere:
"Vuoti grazie"


Ora armato per lo scopo, Don Azzolina si avvicinò al misfatto da ripulire.
Puzzava, e parecchio.
La sua parte razionale sapeva che gli incensi avrebbero coperto la traccia e nessuno dei fedeli avrebbe sentito nulla.
Eppure qualcosa dentro di lui sapeva che avrebbe sentito quell'odore per lungo tempo ancora, come una traccia olfattiva fantasma impossibile da dimenticare più per la sua carica emotiva che per quella sensoriale.

Risoluto, prese con la paletta la merda e la depositò nel sacco, pulì ogni rimasuglio dall'altare e la andò a gettare nel bidone dei rifiuti organici antistante la chiesa.

Nel rientrare in chiesa si imbattè in un piccolo gruppo di anziane fedeli, venute per sentire la prima orazione del mattino.
"Don Giò, si da alle pulizie primaverili eh?"
Si costrinse a sorridere con noncuranza

"Eh sì signora, la casa di Dio va pulita da cima a fondo!"
Le vecchie emisero una serie di risatine che, per il parroco sotto stress, suonarono come il rumore di unghiate su una lavagna


Ora, per il suo bene e per il bene dei suoi parrocchiani, si sarebbe preparato ai doveri della giornata.
Dopo pranzo avrebbe chiamato qualcuno per riparare la serratura del portone (in modo discreto, sia mai) e ora di cena non si sarebbe più neppure ricordato di questa faccenda.
E la vita sarebbe andata di nuovo per il verso giusto.
Sì, uno sfortunato incidente e niente altro.
In questo credeva Don Giorgio Azzolina.


(to be continued..)

venerdì 7 febbraio 2014

Delle Olimpiadi, dei Froci e di come ci si farebbe la Boldrini

Ora, l'attualità in genere è quanto di più noioso possibile (si classifica a parimerito con i discorsi sul tempo che si fanno quando non si ha nulla da dire o non si vuole dire nulla / chiudere una discussione giocando d'anticipo).

Ma veramente avete rotto li cojoni, detto in politichese.

Uno si guarda lo streaming di piazzapulita o come cazzosichiama il presente format della gogna di Santoro. Nulla pro o contro ciò che dice ofc, avere una forte opinione su qualcosa o meglio ancora schierarsi è l'equivalente odierno dell'essere Ultras di qualche squadra.
Senza neppure avere un sacco di canzoni sconce da urlare a squarciagola.
Dicevamo..

Sei lì, snack alla mano e supporto di bestemmie aggiunto da parte di Pitran per commentare e passare qualche ora vedendo le scimmie che si massacrano (pane e circensi funziona per tutti, nessuno escluso. ma su più livelli, presumo).
Dicevamo..

Sei lì, tranquillo e pacifico che senti di chi ha insultato chi, di come la Boldrini in macchina se la chiaverebbero stile Serbian Film circa il 49% degli italiani (il restante non pervenuto o comunque ha altri fetish, presumo) e di come la tagliola fosse l'equivalente del praticare il catenaccio all'italiana. Corretto secondo le regole. Ma rovina tutto il divertimento.
Dicevamo...

Sei lì e queste cose si accumulano e si assommano, tutti dicono la loro riguardo le ingiurie e la scorrettezza di questo e quello. Spunta Travaglio in scivolata stile Mark Lenders dicendo che il problema è essenzialmente un altro ovverosia il rifinanziamento alle banche che è stato fatto passare un attimo prima che l'ostruzionismo avesse "successo". Stranamente non inserisce neppure troppi pugnetti in simpatia qua e la (e nemmeno qualche frase da cattostronzo) il che significa che, per lui, non c'è modo di reagire a questo.
Per un attimo forse sta per iniziare una discussione..spetta..eccola...qualcuno chiede la parola..
Ah no, la deputata M5S che è stata atterrata da una mosssa di wrestling, picchiata a terra e poi stuprata sul banco di montecitorio mentre i suoi figli la guardavano (non prima di aver rimosso con un rasoio le palpebre di modo che non potessero chiudere gli occhi). E' una cosa scorrettissima. Non-si-fa-cazzo.
Si inizia a sentire qua e la la parola pompino, cazzo, sega, vaffanculo. Il pubblico ridacchia. Niente da fare. Travaglio ritorna nella sua dimensione parallela (ma un pò più in alto nella scala evolutiva) a fissare le onnipresenti tette di Dio.
 Dicevamo...

Una stronzarandom (non ricordo chi, pardon) prende il coraggio a due mani e dice che questo decreto è stato obbligatorio dato che le quote delle banche eramo rimaste ferme alla seconda guerra punica e ora vanno fissate.
Ok, un'aberrazione detta così sfacciata e diretta ha il suo perchè. E forse la costringerebbe a parlare veramente di numeri, cifre, dati reali. Cose così insomma. Cazzo, una discussione reale.
Figurarsi.
Il mio cervello perde 2-3 secondi di concentrazione e stanno di nuovo parlando di mancanze di rispetto, femminismo e della Boldrini che s'è fatta la parata in ogni possibile talk show parlando di come i M5S siano squadristi e fascisti.
Il mio cervello c'aveva visto giusto sul prendersi una pausa, presumo.
Chiudo lo streaming e torno in una realtà simulata post apocalisse zombie a sparare a qualche poveraccio come me.
Dicevamo...

E' mattina, sei lì in attesa all'ospedale per prendere un referto da circa 30 minuti e ti aspettano almeno altri 20 minuti.
Vai all'edicola e vedi che no, per i titoli dei giornali è sempre una questione di parole e principio e di come sia mancato il rispetto costituzionale o di come il potere costituzionale non abbia rispetto di chi rappresenta il popolo .
Decidi che per il resto dell'attesa (e forse tutta la vita) ascolterai solamente i melvins fissando i vecchi e cercando di indovinare :
1= Di cosa sono malati
2= Quanto gli resta da vivere
3= Come faranno quelli del 118 a tirarli su da terra dopo il capitombolo con conseguente frattura del femore (solo per quelli con un peso superiore a 100kg, se son al di sotto è pure semplice con l'imbracatura)
4= Cosa faresti se avessi la capacità di guarire  le persone ma solo ad un patto: il malato dovrebbe scegliere un parente prossimo a cui vuol bene e trasmettergli, volente o nolente, tale malattia. E non sarebbe guaribile in alcun modo.
Questo per dire quanto noiosa è stata la mattinata, presumo.
Ma dicevamo..

Torni a casa dopo l'ennesima chilometrata post prandiale e beh...atleti dimostrano il loro dissenso nei confronti della campagna omofobica di Putin e le conseguenti olimpiadi, suscitando lo sdegno internazionale (ma pacato).
Come se il problema della russia fossero i froci.
I froci, cristo merda.
Forza ritardato, prendi un sacchetto, mettici dentro i numeri della tombola associati ad un VERO problema della Russia e pescane uno.  
 Avrai comunque il 100% di tirar su qualcosa di più importante di chi scopa chi in russia.
Dicevamo..

Se per Putin la campagna contro i froci è una gentile strizzata di capezzolo a tutto l'elettorato ignorante (e solo perchè non ci sono abbastanza negri e perchè prendersela con le etnie asiatiche o mongoliche sarebbe stupido visti i campi di lavoro) per l'opinione pubblica internazionale e il twittatore selvaggio è il perfetto campo di battaglia:
1: Non serve un briciolo di cultura per capire che è sbagliato.
2: E' assolutamente fuori da ogni senso logico (attaccare e demonizzare i froci avrebbe senso se ti rapissero, ti vestissero da Boldrini e partisse questa musica)
3: Per informarcisi non serve far altro che leggere una delle dodicimila testate online sull'ultimo pestaggio da parte di giganteschi russi rasati nei confronti del finocchio di turno
4: Indignarsi. un sacco.


Ma possibile che per il "buon senso comune" sia così fottutamente difficile?

"Cazzo, qua ci sono problemi e non bisogna vedersi sollevare un polverone o si finisce per trovarsi la gente coi trabucchi fatti in casa a tirare molotov"
 "Mavà, usiamo i froci/la boldrini/laparolapompino e vedi come si indigneranno solo per quello".
"Bella idea zio, vado a presenziare a 3-4 talk show mentre cerco su youtube un video di qualche frocio pestato da un subumano rasato e lo pubblico su reddit"
"Meno male che Dio ha creato i froci e la boldrini"
"E i pompini, non te lo scordare"
"Hai ragione, zio, hai proprio ragione."

Almeno la Thatcher ha preso a calci nelle palle gli argentini per delle isolette del cazzo piene di merda di gabbiano.

Dicevamo..
No niente, direi che posso tornare a farmi ammazzare a fucilate nel gioco degli zombie, gl hf